ESPERIENZA FERRARI
Poliambulatorio Giardini Margherita & FERRARI
Il Poliambulatorio Giardini Margherita collabora con Ferrari Spa da più di vent’anni fornendo all’azienda tutti i servizi sanitari, di medicina del lavoro e accessori per le
innumerevoli iniziative di cui Ferrari Spa si fa promotrice.
La collaborazione con il servizio di prevenzione e protezione e con il managment aziendale sono parte del servizio all’interno di “Formula Uomo” attività aziendale riservata alle Persone Ferrari.
Ciò avviene grazie al sistema integrato salute e sicurezza: la sinergia del medico in azienda porta ad un beneficio esponenziale e alla risoluzione delle problematiche che si presentano quotidianamente in una struttura così complessa.
Inoltre il lavoro costante in Team fa si che si possa avere un protocollo sanitario dinamico, il rispetto delle tempistiche della sorveglianza sanitaria (esecuzione accertamenti strumentali, tossicologici, vaccinali, ecc.), una presa in carico dei problemi immediata con un flusso informativo continuo.
Il controllo dei dipendenti on site e all’estero, la tutela dei lavoratori in viaggio per il mondo della Formula 1 e degli eventi Ferrari è un impegno costante.
PROGETTO “BACK ON TRACK” 2020
Poliambulatorio Giardini Margherita dal 2020, inizio della Pandemia Covid è stato al fianco della ferrari e della scuderia F1 contro il COVID-19 presentando un progetto patrocinato dalla regione Emilia Romagna volto ad avere una totale sicurezza dell’ambiente di lavoro e in trasferta oltre il riavvio dell’attività produttiva.
Il progetto è stato diviso in diverse fasi, screening rolling, portale prenotazioni, consulenze e assistenza sanitaria e psicologica.
Il programma, nato dalla collaborazione con un pool di virologi ed esperti e patrocinato dalla regione Emilia Romagna ha avuto come obiettivo la sicurezza dell’ambiente di lavoro e il riavvio della attività produttiva, in riferimento alla diffusione del Covid-19.
La prima fase della riapertura delle sedi di Maranello e Modena, secondo le tempistiche e le modalità definite dalle Autorità Nazionali, ha previsto anzitutto la piena attuazione del ‘Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020, ulteriormente rafforzato e personalizzato con il supporto di competenze specialistiche qualificate sugli ambienti di lavoro Ferrari.
La fase successiva ha previsto uno screening dei collaboratori Ferrari, su base volontaria, con esami del sangue mirati a verificare il loro stato di salute in relazione alla diffusione del virus. Tale screening ha fatto definire un primo quadro dello stato sanitario della popolazione aziendale analizzata. Nelle
tematiche scientifiche la società è sempre stata in stretto contatto e collaborazione con la AUSL di Modena e si è avvalsa della consulenza, fra gli altri esperti, del Dott. Nicola Bedin, Presidente di Lifenet Healthcare, del Prof. Roberto Burioni dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e il tutto è stato coordinato dal pool sanitario di Medici Competenti, del Poliambulatorio Giardini Margherita, di Ferrari coordinati dal Dott. Maurilio Missere.
L’ultima fase invece prevedere l’estensione del progetto ai familiari e ai fornitori dell’azienda e l’utilizzo di un’app per avere un supporto medico sanitario nel monitoraggio della sintomatologia.
Con queste misure Ferrari si è presa cura della risorsa più preziosa, le proprie persone, facilitando un ritorno alla vita lavorativa il più possibile sicuro e sereno.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FERRARI AL MOUNT SINAI HOSPITAL A NEW YORK:
Il 18 febbraio il Consolato Generale d’Italia a New York ha ospitato un incontro organizzato dalla Mount Sinai – Division of Occupational & Enviromental Medicine, dedicato al tema “Safety, Health and Well-being in the Workplace”.
L’evento e’ stato aperto dalla Console Generale Natalia Quintavalle e ha visto la partecipazione del Dr. Roberto Lucchini, Direttore della Occupational Medicine Division e Professore al Departimento di medicina preventiva del Mount Sinai, del Dr. Ismail Nabeel, Assistant Professor allo stesso Dipartimento e del Dr. Maurilio Missere, Direttore del progamma di medicina preventiva di Ferrari da Bologna.
Al centro del dibattito i costi in termini finanziari e di benessere individuale causati dell’assenza di un’adeguata prevenzione medica sul posto di lavoro in realtà sia aziendali sia governative e la presentazione dei programmi posti in essere dalla Division of Occupational & Enviromental Medicine del Mount Sinai e dalla casa Ferrari.